REGOLAMENTO

Regolamento

Norme generali

Art. 1

I Soci sono tenuti a collaborare tra di loro e con la Direzione al fine di creare un clima di serenità e rispetto reciproco, applicando le elementari regole di educazione e convivenza civile. Ogni Socio è tenuto a collaborare al mantenimento della pulizia e a preservare l’area del Circolo da ogni tipo di inquinamento o corruzione dell’ambiente naturale.

La sorveglianza sui comportamenti opportuni per un buon funzionamento del Circolo spetta al Presidente, che si avvarrà del contributo del C.D. o da persona incaricata

Art. 2

I Soci sono tenuti a rispettare il termine di scadenza del pagamento della quota associativa.

La quota sociale è nominativa e non è ammesso il trasferimento ad altra persona.

Le quote sociali devono essere pagate entro il 31 gennaio di ogni anno. Entro la suddetta data ogni socio è tenuto a comunicare il tipo di imbarcazione che intende collocare nell’area di stazionamento per la stagione estiva.

I posti barca, windsurf, canoe e altre attrezzature sportive devono essere pagati improrogabilmente entro il 30 aprile dell’anno in corso e comunque prima dell’occupazione del posto stesso, qualora si intenda occuparlo in data antecedente al 30 aprile.

Ogni spesa affrontata dal circolo per la riscossione delle quote è a carico del socio moroso.

Il socio moroso della quota sociale annuale non può usufruire dei servizi offerti dal circolo e rimane sospeso fino al pagamento della quota annuale.

Art. 3

Il coniuge ed i figli conviventi ed il convivente nelle coppie di fatto, hanno diritto di ingresso e possono utilizzare i servizi forniti dal Circolo ai Soci.

Gli originari componenti del nucleo familiare del socio, qualora intendano associarsi al sodalizio, sono esentati dal pagamento della quota di ingresso e sono tenuti al versamento della quota annuale.

Art. 4

I Soci possono invitare nella Sede Sociale, facendo uso discreto e limitato di tale facoltà, persone di loro conoscenza in qualità di ospiti del cui comportamento si fanno garanti.

La regolamentazione degli ospiti avverrà secondo quanto definito annualmente dal Consiglio Direttivo con apposita deliberazione.

A tal fine è istituito presso la segreteria del circolo il “ registro degli ospiti” dove il socio è tassativamente tenuto a fare annotare la presenza giornaliera dei propri ospiti.

Sono sollevati dall’obbligo di annotazione gli ospiti che partecipano alle regate o altri eventi, organizzati dal Circolo ed i loro familiari.

La sorveglianza su quanto statuito dal presente articolo e da quanto deliberato dal Consiglio Direttivo in materia di ospiti è affidata al personale dipendente del circolo che ove dovesse ravvisare irregolarità circa la presenza di ospiti dovrà intervenire immediatamente, invitando il trasgressore a regolarizzare la propria posizione.

Gli animali da compagnia non possono accedere alle aree coperte del circolo e possono essere ospitati nel solarium dell’arenile nelle aree ad essi dedicate.

Di qualsivoglia irregolarità, appena possibile, il personale dipendente dovrà’ informare il presidente o il soggetto da esso delegato.

Art. 5

I figli minorenni dei Soci possono frequentare la Sede Sociale del Circolo solo se accompagnati dal genitore, se affidati dal genitore all’Istruttore per il periodo necessario all’attività di scuola vela ovvero se affidati ad altro Socio.

Nel caso di minori di 14 anni, figli di soci, è ammessa, in assenza dei genitori, la presenza di un solo accompagnatore che potrà frequentare i locali del circolo e utilizzare le attrezzature a nome del genitore socio, fermo restando l’obbligo di iscrizione nel registro degli ospiti.

Art. 6

Presso la Sede Sociale per iniziativa del C.D. o su richiesta di Enti o privati, potranno avere luogo mostre d’arte, convegni, dibattiti, incontri, cerimonie, conferenze, tornei di giochi, manifestazioni teatrali. Il C.D. nel farsene promotore o nel concedere autorizzazione, non dovrà ridurre la piena disponibilità dei locali ai Soci per periodi prolungati.

Le iniziative suddette dovranno essere stabilite a medio termine dandone comunicazione ai Soci mediante affissione in bacheca almeno 7 giorni prima dell’evento.

Sono comunque vietate iniziative di carattere politico.

Sede ed attrezzature

Art. 7

Il Circolo non assume responsabilità alcuna verso chiunque, compresi i Soci, danneggi o sottragga cose di proprietà dei Soci o di terzi, situate all’interno dello stesso.

ll Circolo altresì declina qualsiasi responsabilità per i danni che i Soci, i loro familiari ed i loro ospiti dovessero subire o causare a terzi in occasione dello svolgimento di qualsiasi attività sociale o personale entro o al di fuori di esso.

Art. 8

L’uso delle attrezzature sociali fisse e mobili deve essere esercitato con la massima cura, comunicandone l’eventuale inefficienza al personale responsabile. Gli eventuali danneggiamenti sono a carico dei responsabili.

È severamente proibito usare imbarcazioni di altri Soci senza l’assenso dei legittimi proprietari.

Art. 9

È fatto obbligo ai Soci nell’uscita in mare con qualsiasi tipo di imbarcazione, utilizzare il corridoio di lancio.

Ogni attività nautica deve essere svolta nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.

Soci ed equipaggi sono tenuti ad indossare una tenuta decorosa, a mantenere un contegno educato e corretto, ad attenersi all’obbligo di assistenza ed aiuto a quanti ne avessero bisogno.

Art. 10

I Soci devono occuparsi delle proprie imbarcazioni provvedendo a movimentarle in caso di necessità, in particolare durante periodi di mareggiata.

I Soci sono responsabili delle operazioni di alaggio della propria imbarcazione nel rispetto delle norme di sicurezza prestando attenzione che nell’area di manovra non sostino persone e/o cose.

Dopo l’alaggio il carrello va riportato presso il proprio posto barca evitando di impedire o danneggiare il transito di altre imbarcazioni e/o persone.

È severamente vietata la sosta delle imbarcazioni all’interno dei 5 mt. della battigia.

Art. 11

I Soci non possono effettuare lavori straordinari di manutenzione delle loro barche (stuccature, verniciature, saldature etc) sull’arenile e comunque in zone destinate al soggiorno dei Soci.

Al termine del lavoro il Socio dovrà provvedere a raccogliere i rifiuti e deporli negli appositi contenitori avendo cura di lasciare l’area impegnata in perfetto ordine.

Eventuali rifiuti prodotti, non assimilati a domestici, dovranno essere smaltiti personalmente dal socio responsabile.

I Soci non possono affidare al personale di servizio lavori o compiti inerenti le imbarcazioni ad eccezione dell’alaggio.

Tutte le imbarcazioni devono essere dotate di carrello di alaggio munito di ruote gommate idonee alla movimentazione sull’arenile.

Art. 12

Il C.D. si riserva il diritto, dopo aver inviato preavviso scritto al Socio, di allontanare le imbarcazioni dalla Sede Sociale, a spese del Socio inadempiente nei casi di incuria ed abbandono.

Art. 13

Il Circolo non dispone di un servizio continuo di sorveglianza a terra e di assistenza e soccorso in mare. Tali attività sono possibili solo attraverso una organizzazione su base volontaria dipendente dalla disponibilità dei Soci.

È responsabilità individuale la valutazione delle proprie capacità a svolgere l’attività velica in funzione delle condizioni meteo-marine.

Art. 14

È fatto divieto di conservare in ogni parte della Sede Sociale materiali soggetti a putrefazione, collaggio, infiammabili, esplosivi e pericolose per la salute e l’ambiente.

Nei locali spogliatoio e in tutta l’area del circolo è vietato depositare o abbandonare vestiario, attrezzi o qualsiasi altro materiale.

E’ vietato altresì parcheggiare all’interno del circolo qualsiasi mezzo di trasporto, ivi comprese bici, motocicli, monopattini ecc…

Art. 15

Il Circolo adibisce una parte dell’arenile a solarium, onde consentire ai Soci di utilizzare sdraio e ombrelloni in dotazione alla sede. Tale servizio sarà reso disponibile secondo le modalità stabilite annualmente dal Consiglio Direttivo.

Art. 16

La veranda e le attrezzature sono a disposizione di tutti i Soci. Durante le ore diurne non è consentito prenotare o riservare con indumenti ed altri oggetti i tavoli, sedie e sdraio.

L’eventuale utilizzo della veranda per finalità personali da parte dei singoli soci sarà regolamentato dal Consiglio Direttivo, fermo restando il libero accesso alle strutture da parte di altri soci.

Attività agonistica

Art. 17

L’organizzazione di regate veliche e la partecipazione alle attività agonistiche federali costituisce il massimo contributo che il Circolo offre alla pratica ed alla promozione dello sport velico in campo nazionale ed internazionale, in quanto vi impegna la maggior parte dei suoi beni mobili ed immobili, nonché l’opera volontaria di tutti i Soci.

Art. 18

Tutti i Soci sono tenuti a facilitare e promuovere l’attività agonistica e le manifestazioni nautiche del Circolo.

Eventuali comportamenti difformi saranno oggetto di valutazioni sulla base delle norme statutarie.

In occasione di manifestazioni sportive il Consiglio Direttivo può chiedere ad ogni Socio di spostare la propria imbarcazione, onde consentire la sistemazione delle imbarcazioni partecipanti.

Art. 19

I Soci che intendono partecipare ad attività agonistica devono seguire le direttive del Direttore Sportivo che decide sulla base del parere e/o delle linee guida della Commissione sportiva.

La Commissione Sportiva è nominata dal Consiglio Direttivo su proposta del Direttore Sportivo che la presiede.

All’inizio di ogni anno solare il Consiglio Direttivo approva il programma agonistico e le linee guida dell’attività agonistica su proposta della Commissione Sportiva.

Art. 20

Il Consiglio Direttivo annualmente può decidere particolari agevolazioni sulla quota sociale a favore dei soci atleti.

Art. 21

L’inserimento nella squadra agonistica è deliberato dalla Commissione Sportiva sulla base della frequenza al programma di allenamenti ed alla partecipazione all’attività agonistica federale.

Art. 22

L’uso dei mezzi sociali, furgoni, carrelli, gommoni, etc., destinati alla realizzazione degli scopi sociali ed agonistici, è disciplinato dal Consiglio Direttivo, su proposta del Direttore sportivo, nel rispetto di quanto disposto dalle norme di settore.

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